E’ stato pubblicato un Gazzetta Ufficiale (Serie Generale n. 59 del 10/03/2023) del 10/03/2023, il D.P.C.M. del 03/02/2023 recante l’approvazione delle specifiche del modello unico di dichiarazione ambientale MUD per l’anno 2023 che dovrà essere utilizzato per le dichiarazioni riferite all’anno 2022.
Tale dichiarazione annuale relativa ai rifiuti prodotti e smaltiti nel corso dell’anno 2022, dovrà essere inviata entro il 08 luglio 2023 (120 giorni a decorrere dalla data di pubblicazione del predetto D.P.C.M.).
I soggetti obbligati alla compilazione e invio telematico della dichiarazione sono i seguenti:
- chiunque effettua a titolo professionale attività di raccolta e trasporto di rifiuti;
- commercianti e intermediari di rifiuti senza detenzione;
- imprese ed enti che effettuano operazioni di recupero e smaltimento dei rifiuti;
- le imprese e gli enti che trasportano i propri rifiuti pericolosi con l’iscrizione all’Albo Gestori Ambientali semplificata di cui alla categoria 2-bis (categoria istituita ai sensi dell’art. 212, comma 8 del D.Lgs. 152/06);
- i commercianti e gli intermediari di rifiuti senza detenzione;
- imprese ed enti produttori iniziali di rifiuti pericolosi (indipendentemente dal numero di dipendenti);
- imprese ed enti produttori che hanno più di dieci dipendenti e sono produttori iniziali di rifiuti non pericolosi derivanti da lavorazioni industriali, da lavorazioni artigianali e da attività di recupero e smaltimento di rifiuti, o costituiti da fanghi
prodotti dalla potabilizzazione e da altri trattamenti delle acque e dalla depurazione delle acque reflue e da abbattimento dei fumi; - i Consorzi e i sistemi riconosciuti, istituiti per il recupero e riciclaggio di particolari tipologie di rifiuti, ad esclusione dei Consorzi e sistemi istituiti per il recupero e riciclaggio dei rifiuti di imballaggio che sono tenuti alla compilazione
della Comunicazione Imballaggi; - i gestori del servizio pubblico di raccolta, del circuito organizzato di raccolta di cui all’articolo 183 comma 1 lettera pp) del D.lgs. 152/2006 con riferimento ai rifiuti conferitigli dai produttori di rifiuti speciali, ai sensi dell’articolo 189, comma 4, del D.lgs. 152/2006.
- le imprese agricole che producono rifiuti pericolosi con un volume di affari annuo superiore a Euro 8.000,00;
- il Gestore del servizio pubblico di raccolta per i rifiuti pericolosi conferiti da soggetti pubblici e privati previa apposita convenzione;
- i soggetti istituzionali responsabili del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani ed assimilati;
- il Gestore dell’impianto portuale di raccolta e del servizio di raccolta; i soggetti coinvolti nel ciclo di gestione dei RAEE;
i soggetti coinvolti nel ciclo di gestione dei veicoli fuori uso.
All’interno dello staff di Technoambiente sono presenti professionisti in grado di seguirti per lo svolgimento di tali adempimenti previsti dalla normativa.