Consulente ADR: nuovi obblighi a partire dal 2023
Con l’entrata in vigore dell’ADR 2023 è stato introdotto l’obbligo di nomina del Consulente ADR per ogni impresa che svolge attività di “spedizione” di merci pericolose su strada a partire dal 1° gennaio 2023.
Nel trasporto in regime ADR si possono distinguere, diverse tipologie di operatori, uno dei quali è lo “speditore” definito nel Cap. 1.8.3 dell’ADR come “l’impresa che spedisce merci pericolose per conto proprio o per conto terzi” ovvero colui che ad esempio classifica, etichetta i colli e predispone i documenti di trasporto di merci e rifiuti pericolosi secondo ADR.
Tale obbligo è esteso a tutte le imprese che spediscono abitualmente merci o rifiuti soggetti ad ADR, ma anche per quelle aziende che effettuano spedizioni occasionali o quantitativi minimi di merci e/o rifiuti pericolosi ai fini del campo di applicazione della specifica normativa in esame.
In dettaglio, entro il 31/12/2022 la designazione del Consulente ADR è obbligatoria per le imprese che:
- spediscono merci/rifiuti pericolosi in esenzione secondo quanto previsto dal punto 1.1.3.6. A.D.R.;
- spediscono merci/rifiuti pericolosi in esenzione secondo i cap. 3.3, 3.4 e 3.5 A.D.R. (Esenzioni per quantità limitata, per quantità esenti e per disposizioni speciali);
- spediscono occasionalmente merci/rifiuti pericolosi indipendentemente dalla frequenza e dai quantitativi coinvolti.
La mancata nomina e la mancata comunicazione della stessa al Ministero, comporterà una sanzione amministrativa per il Datore di Lavoro.
Technoambiente srl è in grado di supportarvi per tali adempimenti, in particolare:
- qualora l’azienda non avesse effettuato la verifica di assoggettabilità al campo di applicazione della normativa ADR;
- qualora l’azienda tenuta a tali obblighi, non avesse ancora provveduto con la nomina del Consulente ADR e la relativa comunicazione.